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Gestire gli abbonamenti nel modo migliore

Gasto inteligente
Gestire gli abbonamenti nel modo migliore
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Il costo della vita è in aumento dappertutto. Ultimamente persino Netflix ha aumentato i prezzi: non potremmo immaginare un momento migliore per recuperare il controllo sugli abbonamenti.

È facile dimenticare quanti abbonamenti abbiamo sottoscritto, soprattutto visto quanto sono comuni al giorno d’oggi: app, intrattenimento, gaming, spesa e qualsiasi tipo di prodotto più o meno di nicchia. Le possibilità sono infinite.

Ma gestire gli abbonamenti con cura è fondamentale per mantenere il controllo sulle proprie finanze. Per questo, se vuoi controllare le tue spese e rispettare un budget prestabilito, può essere utile considerare gli abbonamenti prepagati.

Continua a leggere per scoprire come annullare gli abbonamenti e assicurarti di non spendere più soldi in servizi indesiderati.

 

Perché è importante gestire gli abbonamenti seriamente

Le aziende sono consapevoli del fatto che molti utenti finiscono semplicemente per dimenticarsi di disattivare gli abbonamenti. Il flusso di entrate fa loro comodo, quindi non saranno certo loro a ricordartelo. Riprendere il controllo sui tuoi abbonamenti presenta una serie di vantaggi:

  1. Ti rimetterai l’anima in pace sapendo che eviterai spese inaspettate.
  2. Potrai controllare le tue uscite annullando gli abbonamenti di cui puoi fare a meno.
  3. Ridurrai i rischi legati a internet utilizzando un metodo di pagamento sicuro.

Il controllo delle spese è fondamentale nella gestione della tua finanza personale. I motivi per cui spendiamo troppo sono diversi, ma per fortuna esistono anche molte strategie per contrastare questa tendenza.

Come il modello di abbonamento può metterti i bastoni tra le ruote se vuoi risparmiare

È fin troppo facile sottovalutare le tue spese legate ad abbonamenti e pagamenti ricorrenti. Una tariffa mensile, a prima vista conveniente, può spingerti a iscriverti senza pensarci due volte. Tutte queste piccole cifre sembrano gestibili, ma una volta sommate potrebbero sorprenderti. Ed essendo addebitate separatamente, potresti non renderti conto di quanto spendi effettivamente.

Secondo una ricerca di N26, i cittadini europei spendono in media circa 39 € al mese in servizi in abbonamento. La tendenza varia a seconda delle fasce di età: mentre gli over 65 arrivano a circa 20 € al mese, i giovani tra i 18 e i 24 anni, che spesso hanno entrate più ridotte o meno stabili, arrivano a circa 48 € al mese.

Un’altra ricerca ha dimostrato che una persona su tre non ricorda a quanti servizi è abbonata.

Se hai stilato un budget personale a cui vuoi attenerti, gestisci i tuoi abbonamenti saggiamente e passa al modello prepagato, se possibile.

 

Non è sempre necessario abbonarti

Spesso gli abbonamenti sono una strategia di vendita. Le aziende sanno bene che un consumatore potrebbe pensarci due volte di fronte a un prezzo elevato. Per questo offrono una soluzione alternativa: suddividono il prezzo in piccoli prezzi ricorrenti, e lo chiamano abbonamento.

Eppure, molti servizi in abbonamento sono anche disponibili con pagamento una tantum. Un classico esempio è Microsoft Office. Una licenza unica per Office Home & Student 2021 costa 149 € sul sito ufficiale. Per usare Word, Excel e PowerPoint sul tuo laptop potrebbe sembrarti un prezzo eccessivo. D’altra parte, un abbonamento a Microsoft 365 Personal viene 7 € al mese. Quale sceglieresti?

Il calcolo è semplice. La licenza unica è più economica se hai intenzione di usarla per più di 20 mesi. Certo, potresti perderti qualche nuova funzionalità, ma quanto valgono per te questi aggiornamenti?

Usando la stessa versione di Word per cinque anni risparmieresti 271 € rispetto all’abbonamento. Pensaci un momento: riesci a ricordarti l’ultimo aggiornamento di Word che ti ha cambiato la vita?

Con alcuni abbonamenti, è proprio questo il compromesso a cui devi pensare. Quanto sei disposto a pagare per le nuove funzionalità?

Le aziende fanno di tutto per rendere gli abbonamenti facili da trovare, mentre tendono a nascondere le licenze uniche. Ma vale sempre la pena di guardare più a fondo per scoprire se è disponibile una licenza o un servizio prepagato. Mettili a confronto e scopri quale è più compatibile con il tuo budget personale.

Abbonamenti e sicurezza informatica

Una delle regole di base per proteggerti online è condividere meno informazioni personali possibile.

Nel giro di pochi anni, le aziende hanno perso miliardi di record utenti a seguito di attacchi informatici. L’iscrizione a un abbonamento richiede spesso di fornire informazioni di pagamento. Più abbonamenti sottoscrivi, più sei vulnerabile.

Puoi fidarti di tutte queste aziende quando si tratta di proteggere i tuoi dati?

Utilizzare una carta prepagata per gli abbonamenti di cui non puoi fare a meno può aiutarti a tenere i tuoi dati al sicuro. In alcuni casi, puoi prendere in considerazione anche gli abbonamenti prepagati.

 

abbonamenti

Come gestire gli abbonamenti

Semplifica la gestione degli abbonamenti in pochi semplici passaggi:

  1. Trova tutti i servizi che stai pagando.
  2. Scegli quali abbonamenti mantenere.
  3. Annulla quelli che non ti interessano.
  4. Gestisci tutti gli abbonamenti in una piattaforma unica.

Trova i tuoi abbonamenti

Non sai dove iniziare per trovare tutti i tuoi abbonamenti? Niente paura, non è difficile. Prima di tutto, se usi dispositivi Apple o Android, puoi dare un’occhiata al gestore abbonamenti integrato.

Tutti gli abbonamenti che hai avviato su Android sono gestibili all’interno di Google Play. Fai clic sull’icona del tuo profilo, quindi vai su Pagamenti e abbonamenti > Abbonamenti. Qui troverai informazioni su tutti i servizi a cui ti sei iscritto.

Anche per gli utenti Apple la gestione degli abbonamenti è piuttosto semplice. Apri le Impostazioni del tuo dispositivo, poi tocca il tuo nome, quindi Abbonamenti. In questa schermata troverai gli abbonamenti in corso, i costi e la data del prossimo addebito.

Per qualsiasi altro abbonamento, controlla la tua e-mail e i tuoi estratti conto per trovare pagamenti ricorrenti o ricevute.

Decidi quali mantenere

È arrivato il momento di scatenare la Marie Kondo che è in te. Mantieni gli abbonamenti che infondono gioia, e annulla tutti gli altri. Se vuoi controllare le tue spese, non avere pietà.

Ma anche se il tuo budget personale non è un problema, potresti sempre trovare abbonamenti dimenticati.

 

Come annullare qualsiasi abbonamento

I servizi a cui ti sei abbonato su dispositivi Apple e Android possono essere annullati direttamente. Per gli utenti Apple, è sufficiente toccare un abbonamento, quindi Annulla. Lo stesso vale per Google Play, ma in aggiunta puoi anche scegliere di sospendere un abbonamento temporaneamente.

Tutti gli altri abbonamenti dovranno essere disdetti separatamente. Cerca i link di disattivazione nella tua e-mail, o visita la pagina del tuo account sul sito web del fornitore. Ecco alcuni esempi di come annullare gli abbonamenti più comuni:

  1. Netflix – Basta fare clic su Disdici abbonamento nella pagina del tuo account.
  2. Spotify – Seleziona Annulla Premium nell’area Modifica piano della pagina del tuo account per tornare alla versione gratuita.
  3. PlayStation – Vai su Account > Pagamento e abbonamenti > Abbonamenti, quindi seleziona Disattiva rinnovo automatico.

 

Abbonamenti prepagati

Sapevi che puoi pagare i servizi di intrattenimento come Netflix o Spotify senza preoccuparti dei pagamenti ricorrenti?

Con una carta regalo elimini i pagamenti inutili. Pensa a quei siti di streaming su cui solo una o due serie ti interessano. Applica la carta al tuo account e guardati The Witcher prima di esaurire il credito.

Puoi fare lo stesso per molti servizi di gaming, tra cui PlayStation, Xbox e Nintendo.

Con questa comoda calcolatrice scoprirai quanto potresti risparmiare passando dal rinnovo automatico al modello prepagato:

 

Gestire gli abbonamenti intelligentemente

Ora che hai sistemato gli abbonamenti, mantieni l’ordine con uno strumento apposito:

  • App di finanza personale: Le app come Truebill e Mint sono potenti strumenti di finanza personale che includono anche la gestione degli abbonamenti. Puoi annullare gli abbonamenti indesiderati e, se lo desideri, i loro team di assistenza negozieranno tariffe migliori per te… naturalmente, dietro pagamento di una tariffa mensile.
  • App per abbonamenti: L’opzione più semplice. Queste app sono dedicate specificamente agli abbonamenti e raccolgono tutti i tuoi pagamenti ricorrenti nello stesso posto: ma non sottovalutarne l’utilità. Scoprire quanto spendi e quando ti aiuterà a rispettare il tuo budget personale. Queste app ti ricorderanno anche quando stanno per scadere le versioni di prova gratuite. Una scelta popolare per i dispositivi Apple è Bobby. Per Android, invece, una delle opzioni migliori è Subby.
  • App bancarie: Attualmente, anche alcune banche ti offrono direttamente funzionalità per tenere traccia dei pagamenti ricorrenti. Revolut offre una soluzione dedicata alla gestione degli abbonamenti. Ma anche le altre banche offrono app per l’home banking che semplificano la consultazione dell’estratto conto, anche solo fornendoti una funzionalità di ricerca.

 

Oltre a gestire gli abbonamenti

Molto di quanto discusso sopra può essere applicato anche ad altre spese, come i contratti di telefonia mobile. I pagamenti ricorrenti e gli abbonamenti sono la stessa cosa. Se stai cercando di controllare le spese e rispettare il tuo budget personale, devi prendere in considerazione tutte le tue spese regolari.

Prendile in esame e cerca di capire se esiste un’alternativa prepagata. Pagare bollette come quella energetica in anticipo può rendere le tue spese più trasparenti. Questo può essere utile da un punto di vista puramente psicologico. È facile perdere il controllo sulle spese con gli addebiti diretti.

Un esempio classico sono i contratti di telefonia mobile. È molto probabile che passare a un piano ricaricabile sia più conveniente. Gli operatori telefonici amano far firmare contratti ai consumatori, per aumentare i propri profitti e non certo a tuo vantaggio.

Un piano ricaricabile è più rapido da avviare, ti offre maggiore flessibilità e semplifica la gestione del budget. Acquista una schede prepagata, usa il telefono che preferisci e ricarica da dove vuoi tu in tutto il mondo.

Non sai se un piano prepagato sia la scelta migliore per il tuo cellulare? Fai questo breve quiz per scoprirlo:

Oltre a prendere in considerazione un piano ricaricabile per il cellulare, potresti anche risparmiare cifre non indifferenti cambiando operatore.

 

Altri segreti per diventare esperti di finanza personale

Alcuni consigli aggiuntivi per garantire il tuo benessere finanziario:

  1. Risparmia prima di spendere – Metti da parte i tuoi risparmi all’inizio del mese invece di accontentarti di ciò che resta alla fine.
  2. Preparati a ogni evenienza – Cerca di tenere da parte, oltre ai tuoi risparmi, fondi di emergenza in caso di spese inattese. Se puoi, metti via una cifra corrispondente al costo della vita di un periodo compreso fra tre e sei mesi.
  3. Se funziona, tienilo – Non cambiare auto o cellulare fino a quando non è veramente necessario. Vedili come strumenti e non come status symbol.
  4. Raccogli i coupon – Bill Gates ha affermato di aver visto il miliardario Warren Buffett pagare da McDonald’s con un coupon. Non si è mai troppo ricchi per risparmiare qualche cent! 5. Cerca le offerte – Non pagare più del dovuto. Ad esempio, risparmia sulle costose chiamate intercontinentali trovando il miglior piano ricaricabile internazionale per il tuo cellulare.

Scritto da

Kristina Kalpaklieva