Tutte le informazioni su Assassin’s Creed Shadows e i 5 motivi per cui potrebbe essere il migliore titolo della saga.
5 motivi per cui tutti attendono impazientemente Assassin’s Creed Shadows

Assassin’s Creed Shadows è l’attesissimo quattordicesimo capitolo dell’iconica serie firmata Ubisoft. La nuova uscita della saga segue Mirage, l’omaggio del 2023 al gioco originale pubblicato nel 2007.
- Cosa: il nuovo GDR open-world, Assassin’s Creed Shadows
- Quando: 20 marzo 2025
- Disponibile su: Steam, Playstation 5 e Xbox Series X|S
Tra i giochi di ruolo (GDR) più popolari della storia, la serie di azione e avventura è stata corredata da vari spin-off, giochi da tavolo, cortometraggi e persino romanzi.
Cosa puoi aspettarti da questo quattordicesimo capitolo? Prima di tutto, una delle ambientazioni più richieste dai fan. In più, due protagonisti, prestazioni grafiche avanzate e molto altro. Basterà a mettere d’accordo tutti i gamer per il titolo di migliore gioco della serie? Non ci stupirebbe: continua a leggere per scoprire i cinque motivi per cui Assassin’s Creed Shadows potrebbe essere coronato come la migliore uscita finora.
1. Un nuovo livello di innovazione narrativa
Assassin’s Creed Shadows è ambientato in Giappone nel 1579, in piena era Sengoku: un periodo seminale nella storia del Paese del Sol Levante, nota per i suoi guerrieri. E infatti, i due protagonisti sono proprio un samurai e una ninja, con due passati e stili di combattimento ben distinti.
Potrai scegliere con quale personaggio giocare in vari momenti del gioco. Un aspetto innovativo è il fatto che la storia ha un finale unico. Tuttavia, sceglierai tu la strada da intraprendere per arrivarci. Per chi preferisce un GDR più tradizionale, con opzioni di dialogo e decisioni sul percorso, c’è l’imbarazzo della scelta. Sei un gamer che non ama trovarsi di fronte a mille decisioni? Allora scegli la modalità canone, che ti offrirà una narrativa più lineare senza grandi scelte narrative.
2. Una meccanica di gioco rivoluzionaria
Come già anticipato, i due protagonisti sono caratterizzati da stili di combattimento differenti. Questo ti consentirà di selezionare lo stile di lotta (o fuga) che ritieni più opportuno per la missione in corso.
Yasuke, il samurai, incarna lo stile di capitoli più recenti, come Odyssey e Origins. Basato su una figura storica reale, la stessa dell’omonimo anime di Netflix. Il suo tratto distintivo è la forza bruta: capace di decapitare o impalare i nemici con il suo kanabō, può sfondare pareti per attaccare o fuggire.
Naoe, invece, richiama un personaggio più classico. La ninja sfrutta tecniche furtive, avvantaggiandosi delle tenebre per passare inosservata ai nemici (oppure nascondendosi sott’acqua, respirando con una canna). Dotata di un’arma inastata e di una katana, è il personaggio che ti stupirà con mosse degne del parkour. Invece di correre attraverso le pareti, usa un arpione per superarli arrampicandosi.
Gli ambienti del gioco sono molto interattivi e variegati. Le quattro stagioni (in base al momento in cui giochi le varie missioni) interagiscono con il sistema meteo e l’alternanza tra giorno e notte. Ogni singolo ambiente presenta caratteristiche diverse in base a queste combinazioni di condizioni, per un’esperienza assolutamente immersiva in cui alcune missioni cambiano persino di difficoltà. Ad esempio, è più facile avvicinarsi di soppiatto a un nemico nell’oscurità della notte. E il picchiettio della pioggia è perfetto per camuffare il rumore dei passi.
Shadows mette in risalto l’esplorazione guidata dal giocatore. In maniera simile ad Assassin’s Creed Valhalla, ti spinge a esplorare la mappa costellandola di punti di interesse sconosciuti. In più, l’occhio dell’aquila non è più disponibile. Per questo, i giocatori sono obbligati a trovare punti di osservazione per tenere sotto controllo gli spostamenti dei nemici. Preferisci un aiutino? La modalità Pathfinder ti mostrerà il percorso più rapido per raggiungere un obiettivo.
3. Passi avanti nelle interazioni con l’IA e i PNG
Assassin’s Creed Shadows include un’IA più reattiva, che lo rende l’episodio più dinamico e interattivo mai uscito. Le reazioni guidate dall’IA possono avere un effetto sulle narrative alternative, e i personaggi non giocanti (PNG) reagiscono in modo diverso a seconda dei vari ambienti e situazioni in cui si trovano. Ad esempio, i nemici prestano più attenzione dopo aver sentito un rumore, le guardie si ritirano all’interno quando piove e i dialoghi variano in base al contesto. Inoltre, i PNG sono più reattivi agli errori che commetti. Sono in grado di riconoscere le strategie ripetute e sviluppare contromisure. Questo rende il gioco più impegnativo, perché dovrai continuare ad adattare il tuo approccio. E ti offrirà opportunità di scoprire storie diverse ogni volta che ricominci a giocare.
4. Fedeltà visiva e ambienti immersivi
Grazie alle innovazioni tecnologiche, Assassin’s Creed Shadows è il capitolo visivamente più sbalorditivo uscito finora. La geometria micropoligonale permette un rendering molto più realistico. Infatti, in passato non era possibile caricare del tutto le vaste ambientazioni di Assassin’s Creed. Ora, grazie ai micropoligoni, gli sviluppatori hanno potuto creare modelli adattabili per un rendering autonomo e intelligente. Ciò significa che mentre ti avvicini, gradualmente tutti gli elementi del gioco (edifici, alberi, personaggi) diventano visibili più chiaramente, proprio come nella vita vera.
E per la prima volta, è implementata l’illuminazione globale con ray-tracing, per interazioni tra luce e ambiente ancora più realistiche. Anche nei titoli precedenti era presente una forma di illuminazione globale, ma grazie al ray-tracing, la luce è in grado di reagire ai cambiamenti ambientali. In altre parole, la luce non si limita a diffondersi e rimbalzare sulle superfici. Adesso, cambia all’apertura di una porta, alla distruzione di un muro e quando gli interruttori vengono attivati o disattivati.
I cicli stagionali, meteorologici e temporali rendono le ambientazioni ancora più immersive. I luoghi, le tattiche e gli ambienti circostanti reagiscono a questi cambiamenti: gli stagni gelano, Naoe può nascondersi nelle ombre della notte e i PNG reagiscono al freddo. Tutti questi aspetti fanno di Shadows il capitolo di Assassin’s Creed più coinvolgente e realistico mai uscito.
5. Nuove funzionalità multiplayer o co-op
Fino ad ora, Assassin’s Creed è sempre stato un gioco single-player, con l’eccezione della modalità per quattro giocatori di Unity. Tuttavia, voci di corridoio suggeriscono una modalità co-op opzionale, il cui rilascio sarebbe in piano dopo il lancio del gioco. Stando a queste voci, due giocatori potrebbero calarsi nei panni dei due protagonisti e giocare insieme.
In conclusione
Innovazioni tecnologiche. Grafiche mozzafiato. E un mondo realistico e immersivo, che aspetta solo di essere scoperto. Non c’è da meravigliarsi che Assassin’s Creed Shadows sia visto come il titolo che rivoluzionerà la serie. Anche dopo aver finito la storia, è molto probabile che vorrai ricominciare da capo più volte. In più, i due protagonisti e la modalità canone potrebbero finalmente riuscire a mettere d’accordo due gruppi di fan opposti.
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Scritto da
Glauco Boga